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L’occhio occulto della pubblicità – nuova decisione del Garante

L’occhio occulto della pubblicità – nuova decisione del Garante

Il Garante Privacy  è intervenuto riguardo i rischi di monitoraggio e raccolta dati da parte  delle webcam inserite nei totem pubblicitari posizionati nelle stazioni ferroviarie. Un ultima decisione di pochi giorni fa ha riguardato queste colonnine pubblicitarie, dotate di telecamere che analizzano le reazioni del pubblico alla pubblicità (circa 500 sul territorio). La tecnologia adottata, infatti, consentirebbe di analizzare l’espressione facciale (da felice a triste) e alcune altre caratteristiche delle persone che osservano il messaggio pubblicitario.

Precedentemente, nel 2012 il sistema adottato non prevedeva nè la conservazione nè la trasmissione di alcuna immagine o altri dati riferibili a specifici soggetti inquadrati dalla telecamera.Dalla nuova documentazione tecnica fornita dalla società di gestione dei totem, il Garante ha rilevato che, nonostante l’assenza di particolari criticità, l’apparecchiatura installata per effettuare l’analisi del volto di chi osserva gli annunci promozionali, anche se in locale e per un brevissimo lasso di tempo, prima della immediata sovrascrittura delle immagini, effettua comunque un trattamento di dati personali funzionale all’analisi statistica dell’audience. Le informazioni raccolte,  in forma totalmente anonima, vengono infatti inviate ad un server centrale per l’elaborazione di statistiche, ma non vengono trasmesse in alcun modo all’esterno e non possono ricondurre in alcun modo alle persone osservate.

Nonostante ciò il Garante ha affermato che «i passanti che guardano le pubblicità proiettate sui totem presenti nelle principali stazioni ferroviarie italiane dovranno essere informati sulla presenza di una telecamera che analizza le loro reazioni». Questa la decisione del Garante Privacy riportata nella newsletter del 26 gennaio 2018. L’Autorità, pur rilevando che «il sistema attuale in effetti non consente il riconoscimento facciale dei passanti, né il loro monitoraggio o tracciamento, e che i dati sul gradimento della pubblicità sono inviati al sistema centrale in forma totalmente anonima», tuttavia afferma che, comunque, viene effettuato un trattamento dei dati personali funzionale all’analisi statistica dell’audience. Per questi motivi il Garante Privacy ha imposto alle società proprietarie dei totem di istallare un cartello che segnali la presenza delle telecamere e con l’indicazione degli elementi essenziali relativi al trattamento dei dati effettuato e i riferimenti per accedere all’informativa completa sul sito internet della società, raggiungibile tramite apposito QR Code.

Le società dovranno, altresì, garantire la sicurezza delle tecnologie utilizzate nei totem, adottando un monitoraggio almeno semestrale della telecamera e della memoria interna, al fine di individuare eventuali malfunzionamenti, indisponibilità o tentativi di accesso illecito agli apparati.

 

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Avv. Manuela Lupo